«Cambio vita, racconto le mie ricette sul web».
Così Viola conquista Tik Tok con 260mila fan

«A trent’anni ho capito che dovevo volermi più bene e che la cucina era molto più di un hobby, non c’era altro posto in cui volessi stare. Ho deciso che era giunto il momento di prendermi cura di me stessa e dei miei sogni»

Condividi questa storia su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp

“Doso a occhio e sentimento”.  Ecco la filosofia di una giovane aiuto cuoca fiorentina che in pochi anni ha rivoluzionato la sua vita ed è diventata un fenomeno del web grazie alle sue video-ricette. Di sentimento, per arrivare dove è arrivata, Viola sembra averne messo davvero molto. Un percorso di rinascita personale, l’entusiasmo di chi è riuscito a fare ciò che ama e la voglia di giocare con semplicità, ironia e sperimentazione. Ecco gli ingredienti con cui Viola Leporatti – @violainthesky per i suoi 230.000 followers su Tik Tok – si è imposta come nuova voce della toscanità sul social dei più giovani.

Trentatré anni e l’accento schietto da fiorentina verace, Viola sembra nata per parlare di cucina davanti alla telecamera. Almeno fino a quando, con un orgoglio che sa di rivincita, Viola si apre e racconta la sua corsa a ostacoli. Il percorso di @violainthesky è stato infatti tutt’altro che in discesa. «Una vita fa», costellata da mille impieghi diversi («Purtroppo, non ho fatto la scuola alberghiera») e un rapporto di amore problematico con il cibo («Ho sempre amato mangiare ma ero arrivata a farlo in maniera eccessiva, meccanica, senza gusto»). La risata sincera e la battuta sempre pronta, che appassionano i tiktokers ai piatti più strambi, sono le stesse con cui racconta le difficoltà che oggi si è lasciata alle spalle: «Per anni ho fatto cose che non mi piacevano, con sacrificio ma senza passione». Prima delle migliaia di followers, Viola è stata receptionist, baby-sitter, magazziniera e molto altro ancora. Tutto, naturalmente, senza mai dimenticare il primo grande amore: «La cucina per me è sempre stata un elemento fondamentale, qualcosa al centro di tutto». E non avrebbe potuto essere altrimenti: il padre ristoratore, i ricordi delle fiere a cui la portava da bambina, la curiosità per i prodotti più diversi ma soprattutto l’amore per la cucina semplice e genuina. La stessa cucina che oggi Viola insegna ridendo alla sua fedelissima community. «Sono cresciuta con i miei nonni sempre in casa. Mi svegliavo la mattina con il profumo di sugo in cucina», spiega con la gioia luminosa dei ricordi migliori. «Per me è importantissimo sperimentare partendo dall’incredibile tesoro della nostra tradizione. È grazie alla mia famiglia che ho conosciuto questo mondo magico».

Un mondo magico per cui Viola ha cambiato vita tre anni fa, quando ha deciso di iniziare un percorso nuovo e sconosciuto, fatto di gavetta e tenacia, non solo professionale: «A trent’anni ho capito che dovevo volermi più bene e che la cucina era molto più di un hobby, non c’era altro posto in cui volessi stare». Così, solo pochi anni fa, Viola decide che è giunto il momento di prendersi cura di sé stessa e dei suoi sogni: «Ho smesso di fare ciò che non mi piaceva e ho cambiato il mio rapporto col cibo. Sono ripartita da zero». Prima come lavapiatti, poi come commis di cucina, oggi in una doppia veste, aiuto cuoca e astro nascente del web. Una rivoluzione personale sostenuta dagli affetti più cari e da una determinazione inscalfibile: «Ho iniziato un lavoro nuovo e un percorso di dimagrimento davvero intenso che mi ha permesso di perdere molto peso e tornare in forma. È allora che ho capito che il cibo deve essere semplice ma fantastico. Così ho sostituito l’abitudine del mangiare con il piacere di cucinare». Un periodo difficile, intrecciato alla sua rinascita fisica, che Viola racconta con la soddisfazione di chi ce l’ha fatta: «La cucina professionale è un mondo bellissimo ma duro, soprattutto quando hai ancora tutto da imparare. È come scendere in “guerra” tutti i giorni». Il segreto per affrontare la battaglia quotidiana? Viola risponde con un sorriso: «Tenere duro, sempre. Non ho mai pensato di non potercela fare. La mia famiglia è sempre stata al mio fianco. Poi sono arrivati i primi complimenti dei clienti e lì ho capito che avevo preso la strada giusta».

Una strada in cui Viola si è portata dietro le buone abitudini dell’infanzia e la voglia di migliorarsi: «La cucina è un allenamento costante. Ho continuato a esercitarmi ogni giorno a casa mia con i piatti che amo». Dagli esercizi casalinghi alla voglia di condividere la sua passione, il passo è stato breve: «Per me è stato un passaggio naturale, un atto di libertà». Per questo Viola è sbarcata a settembre 2020 su Tik Tok, il social del momento, fatto di video dove la voglia di giocare ha la meglio sulla vanità. In un mondo in cui tutti parlano di alta cucina, le battute di Viola ci parlano del gusto come un gioco, ci raccontano «non l’ansia ma la libertà di cucinare».

«Tu pigli” e tu stianti ‘ni forno». Violainthesky dà sempre del tu ai suoi followers mentre rinnova la cucina toscana in video-ricette replicabili e divertenti. Sul suo canale, scopriamo lo “Sformatino dell’amore”, dove la colonna sonora del “Titanic” omaggia la storia d’amore tra il formaggio e le pere. Scorrendo ancora, impariamo a cucinare i “Paccheri sbombolati con salmone”, la “Vellutata di zucca hipster” e la recente “TrigliaMilla”, nome scelto dagli utenti e che Viola presenta come: «una roba stranina forte ma ti giuro che merita». Il tutto senza mai perdere di vista la praticità: «Non mi interessano i piatti ricercati. Penso a chi ha poco tempo e ingredienti comuni». Una spontaneità che resta al centro di tutto, nonostante i numeri da capogiro: «Continuo a improvvisare e sorprendermi del seguito. Qualche tempo fa, in centro a Firenze, un ragazzo giovanissimo mi ha riconosciuto, si è tolto il cappello e mi ha urlato “L’è mondiale!”», uno dei suoi tormentoni. «È stato divertente» spiega ridendo.

Per il domani, @violainthesky non si pone limiti o traguardi: «Sono arrivate alcune proposte ma io non penso a cosa succederà, mi godo il percorso». E a chiederle cosa le è rimasto della vita precedente, la risposta arriva chiara e forte: «Mi porto dietro tutto perché tutto è servito, nel bene e nel male. Quando mi guardo indietro, sono felice. Oggi sono esattamente dove voglio essere, nonostante tutto».

Condividi questa storia su:

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su whatsapp

Rimani Aggiornato